Tommaso Cinquemani
Nell’ambito del progetto BIOSTIMOLA si è tenuta una giornata dimostrativa in campo per valutare le prove condotte su soia, dove i biostimolanti sono stati usati per migliorare le caratteristiche della granella e aiutare le piante a superare lo stress da diserbo.
I biostimolanti sono una nuova classe di prodotti, recentemente regolata a livello europeo, che vengono utilizzati per aiutare le piante a superare gli stress abiotici (caldo e freddo eccessivi, mancanza di acqua o sua salinità, eccetera), ma anche per migliorare le caratteristiche qualitative delle produzioni e mettere la pianta nelle condizioni di assorbire e utilizzare al meglio i nutrienti.
Si tratta di mezzi tecnici la cui conoscenza è ancora limitata tra gli agricoltori e anche le aziende produttrici stanno portando avanti un intenso lavoro di studio per mettere a punto nuove tipologie di biostimolanti, sempre più efficaci.
In questo contesto il progetto BIOSTIMOLA, finanziato dal Psr 2014-2020, Operazione 1.2.01 di Regione Lombardia, mira a valorizzare i biostimolanti e il loro utilizzo come mezzi tecnici in grado di migliorare e potenziare le produzioni agricole in un’ottica moderna e sostenibile.
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